P.L.I.S. DEL BASSO CORSO DEL FIUME BREMBO

Il parco locale del basso corso del Fiume Brembo comprende parte dei territori comunali di Bonate Sotto, Madone, Filago, Dalmine, Boltiere, Osio Sopra e Osio Sotto ed è stato riconosciuto dalla Provincia di Bergamo nel febbraio 2005.
 
 
Il PLIS si estende lungo un tratto dell’ampia valle planiziale del Fiume Brembo, definita da ben visibili scarpate laterali che scendono ripide verso il fondovalle, a tratti interrotte da terrazzi morfologici, a testimonianza delle antiche fasi alluvionali.
All’interno della valle planiziale sono presenti numerosi corsi d’acqua artificiali; la costruzione di rogge e canali si rese necessaria per lo sfruttamento delle acque del Brembo a scopo irriguo e per il funzionamento delle numerose fabbriche ed opifici presenti nella zona. Tali derivazioni sono oggi limitate alle rogge Curnino Ceresino, Brembilla e alle ‘Trevigliesi’ (sponda idrografica sinistra) e alla Roggia Masnada (sponda orografica opposta).
Dal punto di vista naturalistico l’ambito del PLIS presenta una notevole varietà di paesaggi vegetali. Una consistente porzione di territorio è a vocazione agricola, sia a colture cerealicole che a prati stabili per la produzione di foraggio. Gli elementi del reticolo idrografico sono accompagnati, per ampi tratti, da cortine e filari arborei, che spesso costituiscono i corridoi verdi di maggior pregio delle aree urbane e periurbane.
Nell’ampio alveo del fiume, laddove scorre a rami intrecciati, sono presenti spazi aperti detti ‘magredi’, costituiti da formazioni erbacee particolarmente importanti dal punto di vista naturalistico, insediatesi su substrati ghiaiosi e sabbiosi. Rilevante anche la presenza di rovari, originati dal secolare lavoro di spietramento dei campi; i sassi raccolti dal terreno dopo le arature venivano accumulati ai margini dei coltivi dando origine a rilevanti depositi di ghiaie, su cui è instaurata una vegetazione adatta a condizioni di aridità e termofilia, creando lunghi e caratteristici corridoi vegetazionali. Lungo le scarpate morfologiche predomina infine una vegetazione termofila tipica di suoli tendenzialmente asciutti mentre le rimanenti aree boscate registrano una forte presenza di robinia.
All’intero del PLIS sono numerosi i complessi rurali, nonché beni storico-culturali degni di menzione: gli antichi Molini di Bonate Sotto; il complesso romanico di Santa Giulia; la chiesa di San Pantaleone martire a Madone, il complesso produttivo della Rasica a Osio Sopra, il castello trecentesco e la chiesa romanica di San Bartolomeo a Marne, i resti dell’antico Ponte Corvo, sempre a Marne oltre a numerose cascine che punteggiano la vallata fluviale.
 
Per approfondire tutti gli aspetti sopra elencati si consiglia la lettura dell’articolo allegato alla presente pagina, tratto dalla pubblicazione curata dall’arch. Moris Antonio Lorenzi e dal professor Renato Ferlinghetti (ALLEGATO).