MOSTRA FOTOGRAFICA DI MARIO ALBERGATI
VIENE INAUGURATA SABATO 7 SETTEMBRE ALLE ORE 18.00 NELL'AMBITO DELL'EVENTO "PASSEGGIATA TEATRALE DI ERBAMIL" LA MOSTRA FOTOGRAFICA DEL FOTOGRAFO MARIO ALBERGATI.
Gli scatti di Albergati indagano il rapporto tra uomo e natura. E in particolare tra uomo e parchi cittadini, svelando aspetti inediti di aree verdi che troppo spesso si attraversano senza guardare davvero: “Da tempo ho ricordo dei parchi pubblici come ambienti rigeneranti, di gioco e stupore, luoghi da gustare con passo lento e occhio rilassato – spiega Mario Albergati -. Oltre a cogliere i vari aspetti distintivi di ogni parco, con la fotografia ho cercato la bellezza, la tranquillità, il senso del silenzio, della pausa e della frescura. Curiosi e inaspettati connubi sono emersi dalle azioni dell’uomo in relazione alla natura. Di fronte alla maestosità di alcuni alberi lo sguardo è corso, con sequenze verticali, dalle radici al cielo, oppure in senso orizzontale camminando lungo un sentiero o costeggiando le rive di uno specchio d’acqua muovendosi a volo d’uccello sorvolando aiuole fiorite”.
La mostra affronta un tema caro al Parco dei Colli di Bergamo che, nel corso del 2023 ha siglato la carta Bergamo-Brescia delle aree protette Periurbane 2023. Il rapporto tra uomo e parchi: “Città e verde paiono in eterna opposizione – afferma Renato Ferlinghetti, consigliere del Parco dei Colli di Bergamo -, ma non è così. Le città italiane hanno sempre creato e difeso aree verdi. Fino alle soglie del Novecento ogni città possedeva i propri boschi urbani per la produzione di legname da opera e da brucio, il pascolo, l’estrazione di materiali lapidei, la protezione delle sorgenti”. La storia ha fatto il suo corso, il ruolo dei parchi viene oggi ridefinito: “Nuove sfide e funzioni interessano i parchi moderni – conclude Ferlinghetti -: soddisfare le sempre più impellenti esigenze di natura, svago, socialità. Nei nostri parchi si può anche soddisfare il desiderio di sorpresa. Facciamo nostre le indicazioni di Mario Albergati, percorriamo i parchi “a passo lento e occhio rilassato” alla ricerca dei loro misteri. I parchi, anche quelli più minuti a nostra disposizione, ci snocciolano inattese sensazioni e ci iniziano alla lentezza e alla sorpresa poetica, efficaci antidoti alla frenesia, all’asprezza, alla superficialità che spesso caratterizzano la contemporaneità e i nostri animi”.
Orari di apertura: da lunedì a giovedì ore 9-13, sabato e domenica 10-12.30. Ingresso gratuito.