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  • 13 luglio 2017 - 13 luglio 2017

Alla scoperta dei pipistrelli

 

 

I GIOVEDI DEL PARCO

ALLA SCOPERTA DEI PIPISTRELLI:

INCONTRO ED ESCURSIONE NOTTURNA

CON "LE SGRIGNAPOLE"

 

 

 

 

Sarà una sfida catturarli con lo sguardo, nella loro danza crepuscolare e notturna. E nell’attesa che il buio scenda, li potete cercare tra i tetti delle vecchie chiese e le crepe che si aprono nei muri della case di campagna. E’ qui che vivono i “chirotteri”, comunemente detti pipistrelli, o, in dialetto, “sgrignapole”. Il Parco dei Colli di Bergamo, nell’ambito de “I Giovedì del Parco”, la sera del 13 luglio propone un suggestivo percorso che da Colle Aperto vi condurrà all’ex Monastero di Valmarina, alla scoperta di natura e cultura, un binomio che ben rappresenta il suo territorio. Dove, tra le specie segnalate, ci sono anche i “chirotteri”. La loro presenza è significativa, perché, “indicatori di qualità ambientale – spiega Anna Maria Gibellini, naturalista e fondatrice dell’associazione “Le Sgrignapole” -. Una città che ospita pipistrelli è certo più vivibile anche per i suoi cittadini: meno inquinamento luminoso, meno rumore, più elementi di vegetazione naturale”.

L’itinerario previsto, dicevamo, è lungo circa 3 chilometri e prevede due percorsi differenti per l’andata e il ritorno, per circa un’ora di cammino (ai partecipanti si consiglia abbigliamento idoneo e una torcia a batteria). Da fare autonomamente, comprende una parte guidata in Valmarina, nell’ex plesso monastico, sede del Parco, nei boschi attorno e nelle aree umide, habitat ideale per questa specie. Ad introdurre i partecipanti nel mondo dei pipistrelli, ci sarà Anna Maria Gibellini, che proporrà un incontro teorico alle ore 20 nel cortile dell’ex monastero di Valmarina e, a seguire, una breve escursione con il “bat detector” per tentare di ascoltare le voci dei pipistrelli.

Si parte quindi da Colle Aperto (orario consigliato 18.45) seguendo via Beltrami, lungo la salita che costeggia l’Orto botanico a sinistra e la pittoresca via Sforza Pallavicino a destra. Si prosegue oltre il bivio con via Cavagnis e si raggiunge la chiesa di San Rocco in Castagneta. Si imbocca quindi via Castagneta, che si percorre fino al suo termine attraverso un paesaggio agricolo, coltivato a viti e frutteti. Diverse le cascine, alcune convertite in ville, interessante il nucleo storico di “Gallina”. La strada è in discesa lungo la strada carrale raffrescata dal vicino bosco. Alla fine di via Castagneta, sulla sinistra, ecco il percorso ciclopedonale che porta a Valmarina.

Per il ritorno a Colle Aperto, il Parco suggerisce di prendere la “Green way” (l’imbocco, sempre alla fine di via Castagneta) che vi porterà su via Maironi da Ponte. Da qui si sale fino a Porta San Lorenzo, godendo, sulla destra, della vista dei bei vigneti e uliveti. Superata la porta, si gira a destra in via Boccola, passando davanti alla Chiesa di San Lorenzo. La salita permette di raggiungere in pochi minuti Colle Aperto, nostro punto di partenza. (tratto da "L'Eco di Bergamo" dello 07/07/2017)

 

 

 

 

LE SGRIGNAPOLE

 

 

Il Gruppo chirotterologico - Le Sgrignapole è stato fondato nel 2014 da Anna Maria Gibellini, naturalista bergamasca per essere portavoce dei pipistrelli, animali selvatici dalle affascinanti caratteristiche che purtroppo ancora oggi non godono delle simpatie dei più nonostante siano tutte specie tutelate e siano animali ricchi di fascino e importanti componenti degli ecosistemi naturali. Il gruppo è costituito da naturalisti, laureandi in biologia, appassionati e curiosi avvicinatisi alle attività del Gruppo per condividere l'interesse per questi Mammiferi volanti da studiare e tutelare.

I pipistrelli condividono con noi l’ambiente urbano ove si rifugiano e cacciano insetti; spesso in estate capita di poter osservare i pipistrelli in caccia sotto i lampioni ma le specie più sensibili rifuggono le luci artificiali e necessitano di condizioni ambientali di maggiore pregio. I pipistrelli sono infatti indicatori di qualità ambientale e una città che ospita pipistrelli è certo più vivibile anche per i suoi cittadini (meno inquinamento luminoso, meno rumore, più elementi di vegetazione naturale, ecc.). I pipistrelli si rifugiano anche nelle intercapedini dell'edificato (edifici, ponti, muretti a secco,ecc.) e purtroppo sono vittime di disturbo anche nella delicata fase dei parti e dell'allevamento dei cuccioli, tipicamente da maggio ad agosto. Saper trovare le tracce che ci indicano la presenza dei pipistrelli è importante per evitare di danneggiare anche involontariamente questi animali rifugiati nelle fessure del nostro edificio abitativo, ad esempio andando a sostituire una grondaia dietro la quale si rifugiano proprio mentre le femmine hanno cuccioli piccoli, il disturbo può provocare al fuga delle femmine e l'abbandono dei cuccioli che possono poi morire. Ci vogliono gli occhi attenti di tutti i cittadini bergamaschi per trovare, e segnalare, i rifugi dei pipistrelli e per spiegarvi come fare il Gruppo chirotterologico vi aspetta per una serata divulgativa che vi porterà nel mondo dei pipistrelli con un focus sulle specie presenti nel Parco dei colli di Bergamo.

Il Gruppo chirotterologico supporta le attività del Centro di Recupero WWF di Valpredina nel soccorso dei pipistrelli e raccoglie dati e segnalazioni che poi inserisce nel database regionale collaborando con lo Sportello pipistrelli. Lo Sportello pipistrelli è un numero di telefono (3473941266) e indirizzo mail (pipistrelli@valpredina.eu) istituito nel 2016 nell'ambito del progetto Life Gestire 2020 ed è a disposizione dei cittadini che abbiano necessità di soccorrere o segnalare pipistrelli in tutta la Regione Lombardia.