Lunedì - giovedì
9:00-13:00
Via Valmarina, 25
Bergamo
Il Parco dei Colli di Bergamo in collaborazione con il Centro di Etica Ambientale (CEA), il giorno 28 giugno 2013 ha presentato il progetto "Orti in città: sperimentare e promuovere un nuovo abitare".
Il progetto, il cui obiettivo è valorizzare il territorio attraverso la coltivazione di piccoli "orti urbani" e favorire occasioni di aggregazione ricreativa e condivisione sociale, è stato illustrato dal Presidente del Parco Lucio Marotta e dal Presidente di CEA don Francesco Poli, alla presenza di un numeroso ed interessato pubblico.
Nel corso del pomeriggio sono poi intervenuti il dott. Luciano Valle, Direttore tecnico scientifico del CEA, con un contributo in ordine al valore etico degli orti, il dott. Gabriele Rinaldi, Direttore dell'Orto Botanico di Bergamo "Lorenzo Rota", che ha parlato del valore scientifico degli orti, ed il dott. Gianfranco Drigo, Direttore Coldiretti Bergamo, che ha illustrato l'importanza della produzione "a km zero".
Il Comune di Bergamo - Servizi Giovani Sport Tempo Libero - e il Parco dei Colli, in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato, Orobicambiente Onlus, la Protezione Civile, l'Associazione Nazionale Alpini e la Commissine sentieri del Club Alpino Italiano, promuovono dal 17 al 28 giugno e dal 15 al 26 luglio il progetto "UNA MANO PER BERGAMO".
Il progetto, mirato alla promozione del volontariato attraverso il coinvolgimento di giovani in attività di utiità sociale, prevede nello specifico la realizzazione di interventi di valorizzazione del patrimonio paesaggistico e naturalistico locale.
I giovani volontari, con supporto del personale del Parco, delle Guardie Ecologiche Volontarie e del C.A.I., effettueranno lavori di pulizia e sistemazione di alcuni sentieri e scalette presenti nel Parco, e parteciperanno a giornate di formazione sull'ambiente boschivo, sull'ecosistema e sulla tutela ambientale.
Si è svolta, con una buona partecipazione di pubblico, la quinta edizione della "Passeggiata Teatrale Itinerante nel Parco dei Colli di Bergamo", organizzata da Erbamil in collaborazione con il gruppo teatrale "Rosa Agrestis" e con "Caravan Orkestar". La passeggiata si è svolta lungo la pista ciclabile che dalla galleria della ex-ferrovia di Ponteranica conduce fino all'ex monastero di Valmarina, sede del Parco dei Colli, attraverso ambiti naturali di grande fascino. Il tema della passeggiata è stato la "paura": lungo tutto il percorso alcune postazioni teatrali nascoste hanno trattato con ironia e comicità il timore di addentrarsi nel fitto della boscaglia, con atmosfere suggestive e coinvolgenti.
A seguito dell’evento calamitoso “erosioni spondali sul torrente Quisa” avvenuto il 4 giugno scorso, la Regione Lombardia ha attivato il pronto intervento per lavori di somma urgenza nei Comuni di Sorisole, Paladina e Bergamo per la sistemazione delle erosioni spondali sul torrente Quisa che hanno interessato un tratto di pista ciclopedonale.
I lavori, affidati da Regione Lombardia, consisteranno nella realizzazione di una scogliera vegetata costituita da massi, nel ripristino della staccionata in legno e nel taglio piante pericolanti.
AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI CANDIDATURE PER LA NOMINA A DIRETTORE DELL'ENTE PARCO DEI COLLI AI SENSI DEGLI ARTT. 15 E 16 DELLO STATUTO VIGENTE
Requisiti di ammissione: per poter essere ammessi alla selezione gli aspiranti devono risultare iscritti nell'elenco regionale dei direttori di parco di cui all'art. 22-quater della L.R. 30/11/1983 n. 86 istituito con deliberazione della Giunta regionale.
Scadenza per la presentazione delle domande: entro e non oltre le ore 12:00 del 13/02/2013
Accedi direttamente alla sezione Bandi, Gare e Concorsi della documentazione
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Si avvisa che i termini di deposito della delibera della Comunità del Parco n. 7 del 28.06.2012 (adozione del Piano Territoriale di Coordinamento del Parco Naturale dei Colli di Bergamo) vengono prorogati al 24 agosto 2012: il provvedimento di adozione ed i relativi elaborati di piano, comprensivi del Rapporto Ambientale, della Dichiarazione di Sintesi, e del parere motivato, sono pertanto depositati sino al 24 agosto 2012 presso la segreteria del parco dei Colli in via Valmarina 25 a Bergamo, a disposizione di chiunque voglia prenderne visione.
Si avvisa altresì che di conseguenza la nuova scadenza per la presentazione di osservazioni viene posticipata al 23 ottobre 2012.
L’autorità procedente
Per la VAS
Ing. Francesca Caironi
Vista la L.R. 86/83;
Vista la L.R. 31/2008;
Visti la dcr 13 marzo 2007, n. VIII/351 “Indirizzi generali per la Valutazione di Piani e Programmi (art. 4 comma 1 LR 11 marzo 2005 n. 12), nonché le dgr n. 8/6420 del 27.12.2007, dgr 27 dicembre 2008 n. 8/6420, dgr 30 novembre 2009 n. 8/10971 e dgr 10 novembre 2010 n. 9/761 con le quali la regione Lombardia ha approvato il modello metodologico procedurale ed organizzativo della Valutazione Ambientale di Piani e Programmi;
Vista la Deliberazione di Consiglio di Amministrazione n. 3 del 11.02.2009 con la quale è stato avviato il procedimento;
Visto il parere ambientale motivato del 24.03.2012 da parte dell’autorità competente per la VAS d’intesa con l’autorità procedente;
SI RENDE NOTO
che con delibera della Comunità del Parco n. 8 del 27 luglio 2012 è stato adottato il Piano di Indirizzo Forestale del parco dei Colli di Bergamo.
Il provvedimento di adozione ed i relativi elaborati di piano, comprensivi del Rapporto Ambientale, della Dichiarazione di Sintesi, e del parere motivato, sono depositati per 60 giorni consecutivi, a partire dal 6 agosto 2012 al 5 ottobre 2012, presso la segreteria del parco dei Colli in via Valmarina 25 a Bergamo, a disposizione di chiunque voglia prenderne visione.
Nei successivi 60 giorni e quindi sino al 4 dicembre 2012 chiunque ne abbia interesse può presentare le proprie osservazioni.
La delibera ed i relativi allegati sono altresì consultabili al sito del parco dei Colli di Bergamo (http://store.parcocollibergamo.it/store/PIF/pif-allegati-delibera.zip ) nonché sul sito SIVAS della Regione Lombardia all’indirizzo http://www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas/index.jsp .
AVVISO
Si informa che nell’ambito del progetto di eradicazione del cinghiale dal Parco dei Colli di Bergamo, a seguito degli abbattimenti si procederà con la vendita al pubblico incanto con un prezzo a base d’asta di € 4,00/kg.
Chi fosse interessato a partecipare alle aste potrà visionare le date sul sito internet del Parco: www.parcocollibergamo.it, verificando le modalità di svolgimento dell’asta e scaricando l’apposito modulo di partecipazione da consegnare il giorno prestabilito.
Informazione circa l’ Adozione del Piano Territoriale di Coordinamento del Parco Naturale dei Colli di Bergamo
Vista la L.R. 86/83;
Vista la L.R. 7/2007;
Visti la dcr 13 marzo 2007, n. VIII/351 “Indirizzi generali per la Valutazione di Piani e Programmi (art. 4 comma 1 LR 11 marzo 2005 n. 12), nonché le dgr n. 8/6420 del 27.12.2007, dgr 27 dicembre 2008 n. 8/6420, dgr 30 novembre 2009 n. 8/10971 e dgr 10 novembre 2010 n. 9/761 con le quali la regione Lombardia ha approvato il modello metodologico procedurale ed organizzativo della Valutazione Ambientale di Piani e Programmi;
Vista la Deliberazione di Consiglio di Amministrazione n. 19 del 04.05.2011 con la quale è stato avviato il procedimento;
Visto il parere ambientale motivato del 12.12.2011 da parte dell’autorità competente per la VAS d’intesa con l’autorità procedente;
SI RENDE NOTO
che con delibera della Comunità del Parco n. 7 del 28.06.2012 è stato adottato il Piano Territoriale di Coordinamento del Parco Naturale dei Colli di Bergamo.
Il provvedimento di adozione ed i relativi elaborati di piano, comprensivi del Rapporto Ambientale, della Dichiarazione di Sintesi, e del parere motivato, sono depositati per 30 giorni consecutivi, a partire dal 11 luglio 2012 sino al 10 agosto 2012, presso la segreteria del parco dei Colli in via Valmarina 25 a Bergamo, a disposizione di chiunque voglia prenderne visione.
Nei successivi 60 giorni e quindi sino al 9 ottobre 2012 chiunque ne abbia interesse può presentare le proprie osservazioni.
Il piano ed i relativi allegati sono altresì consultabili al sito del parco dei Colli di Bergamo (http://store.parcocollibergamo.it/store/parconaturale/allegati-delibera.zip ) nonché sul sito SIVAS della Regione Lombardia all’indirizzo http://www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas/index.jsp .
COMUNICATO
RINVIO DELLA MANIFESTAZIONE
“IX FIERA DEL PARCO DEI COLLI DI BERGAMO”
A causa delle avverse condizioni metereologiche previste per la giornata di domenica 20 maggio, si comunica che la
IX edizione della Fiera del Parco dei Colli di Bergamo
è posticipata alla settimana successiva, ovvero domenica 27 maggio 2012.
La manifestazione, che si svolge presso la splendida location dell’ex monastero di Valmarina, sede
del Parco Regionale dei Colli di Bergamo, manterrà lo stesso programma previsto per il 20 maggio.
Come tradizione pertanto saranno presenti alla manifestazione, nella splendida cornice naturale
della valletta di Valmarina, le aziende agricole che operano attivamente sul territorio del parco con il
mercato dei prodotti agroalimentari “a km zero”, di loro produzione, e l’esposizione di bovini, equini
e caprini allevati secondo le antiche consuetudini.
Restano altresì confermate tutte le numerose attività previste.
IX° Edizione Fiera del Parco
domenica 20 maggio
dalle ore 09:30 alle ore 18:00
presso la sede del Parco - Via Valmarina, 25 (BG)
In caso di maltempo la Fiera verrà rinviata al 27 maggio
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- Bus navetta ATB gratuito ogni 30 minuti con partenza da BERGAMO - Zona Stadio (Curva Nord) dalle ore 10:00 e da SORISOLE - Petosino (Zona industriale Gres) dalle ore 10:15
- Ristoro con prodotti tipici e possibilità di pranzo (a pagamento);
- Custodia, assistenza e riparazione biciclette dalle ore 14:00 a cura dell'Associazione Pedalopolis Ciclostazione dei Colli;
Ed inoltre:
Laboratorio pratico "L'officina botanica" - Orto Botanico di Bergamo |
Laboratorio creativo "L'officina bonanica" - Orto Botanico di Bergamo |
Visite guidate "il Monastero di valmarina" ed "il Bosco di Valmarina" |
Residenza Teatrale InItinere presenta: "Ambaradan in Akkademia del Zirko Bobosky" |
Dimostrazione ricerca tartufi - Associazione Tartufai Bergamaschi |
Primo concorso provinciale Spirito di Vite 2012" - Distillati e grappe a cura di ADID Bergamo |
Prove di abilità con i cani - X-plorer Dog Solutions |
VI ASPETTIAMO...
COLUCCI: CONIUGHIAMO LA DIFESA DEL VERDE CON LA SUA FRUIZIONE
MACCARI:UN'ALTRA AZIONE CHE TUTELA I CONSUMATORI E LE IMPRESE
(Ln - Milano, 29 feb)
Oltre 5.500 aziende interessate alla concessione del marchio, di cui 600 con spaccio diretto.
A loro sono destinate le disposizioni regionali approvate dalla Giunta e presentate oggi in una conferenza stampa dagli assessori regionali Alessandro Colucci (Sistemi verdi e Parchi) e Carlo Maccari (Semplificazione e Digitalizzazione).
Si tratta di linee guida che disciplinano, appunto, il rilascio dei marchi alle aziende agricole operanti nei Parchi, nelle aree protette e nelle riserve naturali.
L'obiettivo è duplice: da un lato offrire agli agricoltori una concreta prospettiva di valorizzazione economica e, dall'altro, intercettare la domanda del cittadino-consumatore, garantendo un'offerta di prodotti di qualità e di assoluta sicurezza.
CRITERI PER AVERE IL MARCHIO
Per usare il marchio del Parco all'interno del quale opera, l'azienda agricola dovrà soddisfare precisi criteri sia produttivi sia comportamentali e di tutela ambientale. "Gli agricoltori - ha spiegato l'assessore Colucci - sono così identificati come produttori di qualità ambientale".
Attraverso quindi la promozione di pratiche e tecniche produttive rispettose dell'ambiente si vuole valorizzare il "plus" dell'agricoltura attuata dentro i Parchi. "Quello a cui siamo di fronte - ha continuato Colucci - è uno strumento che favorisce la valorizzazione delle azioni sostenibili, promuovendo le buone pratiche messe in campo dalle nostre aziende agricole a favore della tutela delle produzioni e dei prodotti provenienti dall'interno del Parco".
AREE APERTE AI CITTADINI
"Tutto questo - ha aggiunto - si inserisce nella politica regionale di apertura dei Parchi verso il cittadino-consumatore per una loro piena fruizione. Si tratta di una politica che mira a valorizzare il paesaggio e l'ambiente attraverso le attività economiche sostenibili che possono creare positive ricadute per gli operatori locali. Si tratta, in altre parole, di coniugare la difesa del verde lombardo con la vivibilità e la fruizione delle stesse aree verdi".
PROCEDURE SEMPLIFICATE
Il provvedimento rappresenta anche un'innovativa politica di semplificazione e di abbattimento delle barriere burocratiche. "Grazie a queste nuove disposizioni - ha rimarcato l'assessore Maccari - abbiamo reso più chiare, semplici e codificate le procedure con le quali i Parchi e le aree protette della Lombardia potranno concedere il loro marchio alle aziende che, con il loro lavoro, valorizzano l'ambiente e la sostenibilità dei territori agricoli. Si tratta di un'importante azione di semplificazione a tutto vantaggio della certezza dei tempi e con ricadute positive sulle imprese e sui cittadini".
MENO BUROCRAZIA E PIÙ QUALITÀ
"Si tratta di un altro importante passo - ha continuato Maccari - del lavoro di Regione Lombardia per abbattere la burocrazia e liberare risorse per chi lavora. Nel caso dell'agricoltura è da menzionare la recente approvazione del Testo Unico, che disciplina il settore e favorisce l'uso di strumenti tecnologici come il fascicolo aziendale lettronico per snellire le pratiche".
PRODOTTI RISPETTOSI DELL'AMBIENTE
Impossibilitato a intervenire alla conferenza stampa, ma direttamente coinvolto, anche l'assessore regionale all'Agricoltura Giulio De Capitani, per il quale "sono ormai lontani i tempi in cui Parchi e agricoltura erano percepiti come due termini in antitesi. Il marchio dei Parchi sancisce la ritrovata sintonia, passando attraverso un uso controllato del suolo agricolo e l'impiego di tecniche colturali a basso impatto. La qualità dei prodotti ottenuti nelle aree protette diventa così misurabile secondo parametri ambientali". "Nelle modifiche al Testo Unico - ha ricordato l'assessore - abbiamo introdotto il concetto di tutela del suolo agricolo inteso come 'bene comune' finalizzato alla produzione agroalimentare e la possibilità di un'etichettatura facoltativa non equivocabile, che precisi l'origine e le caratteristiche delle produzioni agroalimentari lombarde"
Agricoltori e proprietari di boschi potranno d’ora in avanti ottenere più facilmente il permesso per il taglio colturale di legna nei boschi posti nei parchi e nelle riserve regionali. Questo grazie alla recentissima legge regionale n. 25 del 28 dicembre 2011, con la quale il Consiglio regionale ha modificato la legge forestale regionale n. 31/2008 (Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale).
Finora infatti chiunque volesse tagliare un po’ di legna da ardere o per paleria doveva chiedere ed attendere una specifica autorizzazione da parte dell’ente gestore dell’area protetta, con un’attesa che poteva superare anche i due o tre mesi.
Le nuove regole prevedono che, dal momento della presentazione della richiesta di taglio legna, che deve avvenire attraverso una procedura disponibile su internet, i tecnici del parco o della riserva hanno 45 giorni di tempo per autorizzare o vietare il taglio delle piante: scaduto questo termine, scatta il “silenzio assenso” e sarà possibile procedere al taglio, ovviamente nel pieno rispetto delle regole stabilite da Regione Lombardia.
Il taglio colturale del bosco o taglio legna deve rispettare severe e articolate regole per garantire la conservazione della biodiversità in bosco. Regole che esistono in tutta la Lombardia almeno dagli anni venti del secolo scorso e che hanno permesso, fra l’altro, l’aumento della superficie boscata da circa 300.000 agli attuali 620.000 ettari (pari a un quarto del territorio regionale).
Il taglio legna infatti interessa solo una piccola parte delle piante: basti pensare che ogni anno i boschi lombardi crescono di 5 metri cubi all’ettaro, in totale oltre 3 milioni di metri cubi in tutta la regione, e che solo il 20% di questa crescita è utilizzata per il taglio, senza intaccare minimamente il capitale iniziale!
Le nuove procedure di internet permettono ai parchi e alle riserve, ma anche alle province, alle comunità montane, al Corpo Forestale dello Stato e alle Guardie ecologiche volontarie, di prendere visione e localizzare in tempo reale delle richieste di taglio legna e di poter effettuare rapidi controlli. Per chi non rispetta le regole, vi sono ora sanzioni più articolate e severe, soprattutto per chi, con la scusa del taglio legna, cambia la destinazione d’uso del bosco.
Regole anche più severe per chi installa impianti a fune per il trasporto della legna: chi non denuncia la messa in opera dell’impianto e non stipula un’assicurazione contro i danni a terzi si vedrà sequestrare l’impianto.