Taglio boschi: nuova modalità di presentazione della denuncia
Devi eseguire un taglio bosco all’interno del Parco dei Colli di Bergamo? La procedura per richiedere l’autorizzazione è cambiata: non è più possibile scaricare e inviare il modulo cartaceo al Parco per poi attendere che sia l’ente a compilare la domanda online.
Ora sei tu, come dichiarante, a dover essere presente al momento della compilazione della richiesta.
Questo significa che dovrai recarti di persona negli uffici del Parco, dove un incaricato compilerà la domanda direttamente nel sistema informatico regionale (SITAB), sulla base delle informazioni che fornirai.
Ecco tutto quello che devi sapere per presentare la domanda correttamente.
Come si presenta l’istanza?
La richiesta deve essere presentata di persona, presentandosi a:
Servizio tecnico boschivo – Parco dei Colli di Bergamo
Telefono: 035 4530414
Email: tutelaambiente@parcocollibergamo.it
Orari di ricevimento:
- Martedì: dalle 9.30 alle 12.30
- Mercoledì: dalle 14.30 alle 16.30
Durante il primo incontro verrà fissato un sopralluogo da parte degli uffici tecnici: sarà fondamentale fornire indicazioni circa l’esatta posizione del bosco e i confini del terreno interessato al taglio.
Dopo il sopralluogo verranno rilasciate le prescrizioni per il taglio.
Documenti richiesti?
Per presentare la denuncia è obbligatorio portare con sé 10 documenti:
- Documento di riconoscimento e codice fiscale
- Dati dell’esecutore del taglio (nome, indirizzo, codice fiscale)
- Dati del proprietario del fondo (nome, indirizzo)
- Cartina con l’area del taglio
- Dati catastali del bosco (foglio, particella)
- Elenco delle principali specie da tagliare
- Superficie interessata dal taglio
- Massa legnosa prevista (in metri cubi per boschi d’alto fusto, in quintali per i cedui)
- Eventuale presenza di impianti a fune
- Progetto di taglio, solo se:
- la superficie supera i 2 ettari
- o supera i 6 ettari se il taglio è eseguito da un’impresa boschiva iscritta all’albo regionale
Attenzione: porta con te tutti i documenti, altrimenti l’istanza incompleta non potrà essere accolta.
Una volta rilasciata, conserva la denuncia preventiva: dovrai esibirla in caso di controlli.
Quando presentare la richiesta?
Le domande possono essere presentate dal 1° settembre al 28 febbraio.
Si consiglia di anticipare la richiesta rispetto alla data prevista per il taglio, per consentire i sopralluoghi e il rilascio delle prescrizioni.
L’autorizzazione al taglio ha validità 24 mesi.
Nel caso, dovesse cambiare l’esecutore del taglio, rispetto a quanto dichiarato, questa informazione dovrà essere comunicato al Parco. Attenzione, se questa comunicazione viene omessa, si potrà incorrere nelle sanzioni previste per falsa dichiarazione.
Quando sarà possibile procedere al taglio?
Sarà sempre necessario attendere il sopralluogo dell’ente prima di iniziare il taglio, salvo diversa comunicazione da parte dei tecnici.
Qual è il periodo consentito per il taglio nei boschi cedui?
Il taglio può essere effettuato solo durante il periodo di riposo vegetativo, secondo l’altitudine:
- Fino a 600 m s.l.m.: dal 15 ottobre al 31 marzo
- Tra 600 e 1000 m s.l.m.: dal 1° ottobre al 15 aprile
- Oltre i 1000 m s.l.m.: dal 15 settembre al 15 maggio
Le operazioni di esbosco devono concludersi entro 30 giorni dalla fine del taglio o dalla fine della stagione silvana.
E nel caso di piante morte in piedi, spezzate o sradicate o deperienti?
Anche in questo caso è necessario presentare l’istanza.
In assenza di pericolo per la pubblica incolumità, è raccomandato lasciare in loco il legno morto, che favorisce la biodiversità del bosco.
Nei tagli superiori a 1 ettaro?
Le operazioni possono essere svolte solo da:
- imprese agricole o boschive
- Consorzi Forestali
- enti pubblici
Nel caso delle fustaie?
Se si superano i 100 m³ di massa legnosa:
- per utilizzazioni: le operazioni di taglio potranno essere svolte solo imprese boschive
- per diradamenti: le operazioni di taglio potranno essere svolteimprese boschive, Consorzi Forestali o ERSAF
Per tagli superiori a 2 ettari?
Iil progetto di taglio deve essere redatto da:
- dottore forestale
- agronomo.
Ci sono limitazioni alle ripuliture?
Sì, le ripuliture (eliminazione dello strato arbustivo o erbaceo) sono soggette a limitazioni stagionali, perché rappresentano un habitat per molte specie animali.
Sono vietate nei seguenti periodi:
- Fino a 600 m: dal 1° aprile (1° marzo nei siti Natura 2000) al 31 luglio
- 600–1000 m: dal 15 aprile (1° aprile nei siti Natura 2000) al 31 luglio
- Oltre 1000 m: dal 15 maggio (15 aprile nei siti Natura 2000) al 31 luglio
Tagli fuori dal bosco
Per il taglio di piante o per le ripuliture del verde al di fuori delle aree boscate, occorre fare riferimento alle ulteriori norme del PTC e al Piano del Verde del Comune competente.
Come funziona la contrassegnatura delle piante?
La contrassegnatura da parte del personale del Parco ha solo valore selvicolturale.
Non costituisce garanzia rispetto alla sicurezza delle piante.
Il proprietario del bosco resta responsabile del monitoraggio dello stato fitosanitario.





