Il parco locale Naturaleserio, che comprende parte dei territori comunali di Alzano Lombardo, Nembro, Pradalunga e Ranica è stato riconosciuto dalla Provincia di Bergamo nel marzo 2009; il parco locale di Piazzo, interessante una piccola porzione del territorio comunale di Albino è stato invece riconosciuto dalla Provincia di Bergamo nel novembre 2009 e ampliato a ricomprendere parte dei territori del vicino comune di Nembro (zona di Trevasco) nel 2012. A ottobre 2018, la Provincia di Bergamo ha riconosciuto l’ampliamento  del P.L.I.S. Naturalserio nei territori dei comuni di Albino e Alzano Lombardo, una limitata riduzione nel territorio di Pradalunga e la contestuale annessione del P.L.I.S. Piazzo – Trevasco.
Il territorio di Piazzo, appartenente rispettivamente ai comuni di Albino e di Nembro è situato ai piedi del Monte Cereto ed è costituito da una serie di pianori in parte boscati, in parte governati a prateria e in parte coltivati a vigneto che risalgono il versante dal fondovalle seriano. L’ambito di Trevasco, appartenente a Nembro interessa invece un consistente settore della Valle del Carso, anch’essa fortemente boscata ma caratterizzata, lungo il versante esposto a sud-ovest, dalla presenza di una serie di nuclei rurali (Palazzo, Trevasco, San Vito, Ronchi, ecc.) contornati da ambienti a prateria e in larga misura ciglionata e terrazzata.
I paesaggi di quest’area risultano fortemente caratterizzati dalla presenza dell’uomo che negli anni li ha modellati in funzione delle proprie necessità. Si riconoscono, percorrendo il territorio muri a secco e tipici terrazzamenti che sono la testimonianza della passata vocazione agricola di questi luoghi. I due ambiti sono inoltre caratterizzati dalla presenza di numerose cascine collegate tra loro da percorsi in parte carrabili e in parte sterrati lungo i quali si incontrano anche alcuni manufatti tipici dell’architettura minore.
La zona di Piazzo e Trevasco è interessata da fenomeni carsici e d’erosione delle rocce, difficilmente visibili altrove con tale frequenza e bellezza; si tratta di numerosi pinnacoli conici presenti nei boschi; rocce carsiche incise a canaletti affioranti dal terreno; doline e inghiottitoi; grotte a sviluppo verticale.
Rilevanti, oltre ai complessi rurali, alcune strutture religiose come la chiesa della Santissima Trinità di Trevasco, di origine tardo-cinquecentesca e la chiesa di San Vito, attestata dalla seconda metà del XV secolo.
L’ambito originariamente interessato dal parco locale Naturalserio interessava invece alcune aree del fondovalle seriano soggette a forte pressione urbanizzativa tra Alzano Lombardo, Nembro, Pradalunga e Ranica. Con il recente ampliamento, altre porzioni di territorio di Alzano Lombardo e Albino dalle medesime caratteristiche sono entrate a far parte dell’area protetta.
Le aree coinvolte nel perimetro del parco sono localizzate principalmente lungo il Fiume Serio in quanto connotate, a tratti, ancora da un buon livello di naturalità. Oltre alle zone direttamente interessate dal fiume, l’area protetta contempla una serie di ambiti tra loro collegati, attraverso la rete dei torrenti e dei canali artificiali, al corso delSerio. Lo scopo è quello di connettere il sistema idrografico di superficie, naturale e artificiale, con il sistema del verde pubblico presente all’interno degli abitati favorendo le relazioni tra ambito urbano e i residui contesti non edificati.
Alcune aree dispongono in parte di collegamenti, soprattutto piste ciclabili o ciclopedonali, con il sistema del verde urbano dei singoli comuni e rappresentano un’importante opportunità per rispondere ai bisogni di loisir espressi dalla popolazione.